uomo con aria stanca e affaticata al computer

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Psoriasi e lavoro

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La psoriasi può condizionare la vita lavorativa. È spesso associata a depressione che comporta: stanchezza costante, perdita di interesse per l’attività lavorativa, scarso appetito, disturbi del sonno, tutte condizioni che possono influenzare negativamente il lavoro, le relazioni sociali e la qualità della vita in generale.

Insieme alla psoriasi molte persone presentano inoltre i sintomi dell’artrite psoriasica, una condizione spesso associata ad affaticamento cronico e dolore articolare che può compromettere ulteriormente la partecipazione alla vita lavorativa.

Diversi studi hanno evidenziato discriminazioni sul posto di lavoro e molte persone hanno dichiarato che la scelta della propria carriera lavorativa è stata condizionata dalla psoriasi.

Spesso il dolore e il disagio causati dalla psoriasi e le frequenti visite mediche portano a doversi assentare dal posto di lavoro creando ulteriori problemi nei rapporti con colleghi e superiori.

Inoltre, il forte prurito provocato dalla psoriasi può causare distrazione e difficoltà a concentrarsi influenzando la produttività e la qualità del lavoro.

Parlare con superiori e colleghi della propria condizione informandoli sulla patologia potrebbe essere d’aiuto a combattere pregiudizi e preconcetti e a essere compresi e supportati creando un ambiente lavorativo meno ostile.

Giovane uomo con la testa fra le mani attorniato dai colleghi che cercano di rassicurarlo

In ogni caso va tenuto presente che la psoriasi, essendo una malattia cronica, può essere motivo di riconoscimento di invalidità civile. Questo naturalmente dipende dal livello di gravità della patologia e dal grado di inabilità lavorativa che comporta. Lo stesso discorso vale per l’artrite psoriasica quando nei casi più gravi arrivi a limitare l’abilità motoria della persona. Possono venire riconosciuti gradi diversi di invalidità a seconda delle condizioni specifiche della persona con tipologie di agevolazioni diverse (Art. 2, legge n. 118/1971. Artt. 2 e 13, legge n. 118/1971.Artt. 2 e 12, legge n. 118/1971. Leggi n. 18/1980 e n. 508/1988).

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