Lo stigma nei confronti della malattia psoriasica è un fattore che influenza negativamente lo stato dell’umore e la vita sociale della persona con psoriasi.
Lo stigma nei confronti della malattia psoriasica è un fattore che influenza negativamente lo stato dell’umore e la vita sociale della persona con psoriasi.
In tal senso, in chi vive con la psoriasi la vergogna risulta essere l’emozione predominante, che porta a evitare le occasioni sociali e lavorative, mantenendo una sensazione di disagio e di malessere anche a dispetto di oggettivi miglioramenti clinici.
Questo avviene soprattutto quando le lesioni cutanee vanno a interessare zone “sensibili” come: mani, volto o regione genitale. In questi casi la psoriasi, sebbene clinicamente moderata perché circoscritta solo a queste zone corporee, può comportare un elevato disagio. È fondamentale dunque parlare apertamente col dermatologo delle implicazioni della malattia sulla propria qualità di vita in modo da fornire al clinico elementi importanti per individuare le opzioni terapeutiche migliori.
È altresì importante poter ricevere un adeguato sostegno psicologico qualora si viva particolari difficoltà ad accettare la malattia e ad adattarsi ad essa. La vergogna infatti è un’emozione che incide direttamente sull’identità e l’autostima con effetti potenzialmente molto gravi sulla salute psicologica.
Bibliografia
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